E’ la più grande isola d’Italia ed è bagnata da Mar Ionio, Mar Tirreno e Mar Mediterraneo. Le montagne, le colline e il mare caratterizzano quest’isola, ma anche le bellissime isolette arcipelago che la circondano tra cui le isole Eolie, Egadi, Pelagie, Pantelleria e Ustica. Da non dimenticare i vulcani come l’Etna e Stromboli. Le province sono: Palermo, Agrigento, Catania, Caltanisetta, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani. Visitare il paesaggio nella sua bellezza vuol dire visitare le aree protette dei parchi regionali dell’Etna, delle Madonie e del Nebrodi e il paradiso vulcanico di Pantelleria. Le isole Eolie sono state inserite nel 2000 nel patrimonio UNESCO e comprende sette isole (Lipari, Vulcano, Stromboli, Salina, Filicudi, Alicudi e Panarea) e da latri isolotti di piccole dimensioni. Altra luogo da visitare la Valle dei Templi di Agrigento inserito anch’essa nel patrimonio UNESCO. Ma anche Siracusa è stata inserita nell’UNESCO dal 2005 insieme alla Necropoli di Pantalica, inoltre Taormina, Messina e Catania e i giardini Naxos. La regione si vanta di avere le cure termali di Sciacca con le famose stufe di San Calogero e le Terme di Acireale dove le acque del mare si uniscono a quelle sulfuree dell’Etna. Numerosi autori hanno trovato ispirazione nella terra di Sicilia per la scrittura dei loro romanzi, tra questi ricordiamo Salvatore Quasimodo, Giovanni Verga, Luigi Pirandello e Leonardo Sciascia. Interessante anche la visita dei templi greci di Selinunte e Siracusa e quelli di Agrigento e di Imera, mentre a chi interessa la tradizione la visita è ad Acireale per godere dello spettacolo dell’opera dei Pupi (teatro delle marionette siciliane) che racconta le storie dell’Orlando Furioso. Numerose sono le feste e le sagre che si succedono nel corso dell’anno nella regione tra cui il Festival del Cinema, il Carnevale che è la festa più allegra e colorata dell’anno, ricordiamo il carnevale di Acireale come il più bel carnevale della Sicilia. Per quanto riguarda la gastronomia i piatti e le pietanze più conosciuti e saporiti sono gli arancini di riso, i cazzilli, i crispelli catanesi. La verdura più lavorata nelle cucine siciliane è la melanzana (caponata, pasta alla Norma e la parmigiana); ma anche specialità di carne e di pesce fanno delizia nelle tavole regionali e italiane. Da non dimenticare la produzione dell’olio extravergine di oliva, le succose arance rosse, l’uva di Canicatti, i pomodori di Pachino, i capperi di Pantelleria e i fichi d’India. Per quanto riguarda i vini sono molto corposi e i più gustati dell’isola vengono da Marsala, Trapani, Belice e Vittoria.
